“Materia Verticale”, la poesia cruda e profetica di Imperatrice Bruno

“Materia Verticale”, la poesia cruda e profetica di Imperatrice Bruno

La raccolta “Materia Verticale” di Imperatrice Bruno si distingue per la sua profondità dal carattere profetico e per la durezza dei suoi versi. Le poesie, dense di immagini evocative, verità crude ed assolute, esplorano la condizione umana attraverso un’interazione continua tra il mondo naturale e quello spirituale, trattando temi universali come la trasformazione, la memoria, la spiritualità, il dolore, e il desiderio.

Eziologia della Materia e Vertigini Poetiche in “Materia Verticale”

Imperatrice Bruno nasce ad Ariano Irpino nel 2001, ed attualmente vive a Milano, dove ha intrapreso gli studi di Economia aziendale, presso l’Università Bocconi.Le sue opere sono state tradotte in diverse lingue, e presentate in diverse riviste, blog e programmi televisivi.
L’ultima raccolta “Materia Verticale”(Editore Nulla Die) della giovane scrittrice Imperatrice Bruno, ci rimanda ad un mondo denso di riferimenti cristiani ma eterodossi, un prisma di metafore potenti. Esso si apre con l’invocazione di un daimon, un’entità guida che libera forze ancestrali, muovendosi tra opposte tensioni e unendo ciò che è separato. Questa tensione tra alti e bassi, vivi e morti, svegli e dormienti, si riflette in una scrittura che esplora l’eziologia della materia e la trasforma in un’esperienza poetica intensa e viscerale.Il concetto di verticalità, ispirato ad Eraclito, suggerisce una via unica che collega l’alto e il basso, un percorso che unisce mondi opposti attraverso una scala simbolica di parole e immagini. Questa scala rappresenta il viaggio interiore dell’anima, dove ogni passo è una collisione di significati e una fusione di esperienze.Le immagini donate dai versi sono brusche, incisive e carnali.Il corpo umano è spesso metaforicamente esplorato, con particolare attenzione ai seni, alle mani, e agli occhi, che rappresentano desiderio, nutrimento, e percezione.Oggetti quotidiani come le case, le scale, e i tavoli sono usati per radicare le poesie in una realtà tangibile, offrendo un contrasto con gli elementi più astratti e spirituali.

Analisi poetica

Le poesie di Bruno sono caratterizzate da una densità linguistica e una complessità di immagini e significati, che richiedono una lettura attenta e riflessiva.Molti versi assumono un tono profetico o di introspezione profonda, riflettendo una ricerca personale di verità e illuminazione.Bruno utilizza una sintassi fluida e un ritmo che varia da un verso all’altro, creando un flusso che guida il lettore attraverso le emozioni e i concetti espressi.L’autrice è maestra nel creare immagini viscerali e sensuali che colpiscono il lettore per la loro intensità e fisicità.Uno degli elementi distintivi dello stile di Bruno è l’uso di contrapposizioni e paradossi. La sua poesia spesso mette in relazione opposti concetti, creando una tensione dinamica che riflette le complessità e le contraddizioni dell’esistenza. Questo è evidente già nel titolo “Materia Verticale,” che suggerisce un percorso ascendente e discendente, unendo l’alto e il basso in un’unica via. Questa dualità si riflette nei temi della vita e della morte, del sacro e del profano, della creazione e della distruzione.

PUOI ACQUISTARE “MATERIA VERTICALE” QUI:

“Materia Verticale”, Imperatrice Bruno